Dott. Antonello Giovannetti
Come verificare la qualità di un medico o di uno scienziato?
Vademecum per non commettere errori nello scegliere uno specialista e per valutare scienziati in TV o sui social media
E’ un dato di fatto che al giorno d’oggi la maggioranza delle persone si affidi ad internet e agli altri strumenti di comunicazione di massa (TV, radio, giornali) per orientarsi nella scelta di qualsivoglia bene, materiale o no. Imprenditori e commercianti sono a conoscenza da tempo di questa ormai universale abitudine e per questo hanno, più o meno tutti, implementato i canali di comunicazione digitale per la promozione delle loro attività spesso avvalendosi di aggressive strategie di marketing.
Purtroppo non sfugge a questa regola la sanità. Per la ricerca di uno specialista oggi ci si affida quasi esclusivamente ai motori di ricerca di Internet. In epoca pre-digitale un medico costruiva la propria fama nell’ arco di decenni, accumulando titoli accademici e ospedalieri che significavano per il professionista un percorso lungo ed estenuante, per l’utenza una garanzia di qualità. Oggi non è più cosi. La notorietà di un medico non è più il risultato di una lunga e brillante carriera professionale sia essa ospedaliera che universitaria, oggi la fama di un medico viaggia sulla rete in associazione alle opinioni degli utenti di forum o siti di prenotazione online, Facebook, Google e similari: in una parola, le famigerate recensioni.
È quindi facile imbattersi in giovani quanto sconosciuti medici consigliati da siti di prenotazione online sulla scorta di lusinghiere recensioni. Del resto, se si decide di affidarsi ciecamente ai consigli di perfetti sconosciuti per preparare una pasta alla carbonara, prenotare un albergo, comprare un aspirapolvere, coltivare una pianta (non l’avete mai fatto?), perché non fidarsi delle recensioni ai medici? Ma possiamo fidarci di quelle recensioni?
In generale si, considerando però che una recensione favorevole potrebbe essere banalmente il frutto di un accordo mentre una negativa essere figlia di un' ingiustificata aspettativa (i medici non hanno la bacchetta magica!)
Inoltre sono decine le trasmissioni televisive che ogni giorno ospitano medici e scienziati per discutere degli argomenti più disparati. Ma è tutto oro quello che luccica? Come destreggiarsi in un contesto apparentemente privo di punti di riferimento?
Prendiamo come esempio il caso dell'attuale pandemia da Sars-Cov-2, responsabile della Covid 19. Abbiamo familiarizzato con scienziati dei quali fino a poco tempo fa ignoravamo l'esistenza, sentendoli talvolta affermare teorie contrastanti. A chi dare fiducia, dunque?
Essendo nell’ ambiente da molti anni voglio condividere con voi le mie strategie per verificare l’affidabilità di un collega che non conosco personalmente, ma che vanta numerose recensioni positive sul WEB o viene presentato in TV come un esperto.
1. Scopus Author Search
Al primo posto nel mio “algoritmo” metto questo strumento estremamente efficace e alla portata di tutti che permette di conoscere immediatamente la valenza scientifica di un medico. Si digita cognome e nome dell’interessato negli appositi campi, si lancia la ricerca e nella pagina successiva compaiono: il numero dei suoi lavori scientifici, il numero delle citazioni e la loro importanza (h-index). Più alti sono questi valori maggiore è l’affidabilità di un medico nella propria disciplina. Grazie a questa sola risorsa è possibile smascherare la quasi totalità dei fenomeni in TV o in rete.
Link - Scopus
2. Ricerca iscritti ordine dei medici
Purtroppo è pratica comune che molti medici pur di accaparrarsi clienti millantino credito vantando specializzazioni che non possiedono. Per sapere se un medico è veramente specialista della disciplina che dichiara basta controllare sul portale dell’ OMCEO alla pagina ricerca iscritti.
Link - OMCEO
3. Ricerca curriculum vitae con incarichi di lavoro
Tutti i medici di un certo spessore hanno un CV ben aggiornato sul proprio sito web o sul sito dell’istituzione dove lavorano. Ricercare il CV e focalizzare l’attenzione su età (l’esperienza in medicina è fondamentale), specializzazione/i, incarichi di ricerca, premi scientifici, posizione lavorativa, struttura dove viene esercitata la professione (ospedale pubblico ed università sono sinonimi di qualità in quanto le assunzioni e le carriere avvengono sulla base di concorsi pubblici dove viene valutato il merito), società scientifiche.
4. Controllo pubblicità e costi
Un bravo medico non ha bisogno di molta pubblicità, i clienti che lo raggiungono sulla scorta della sola notorietà sono in genere più che sufficienti per la sua attività privata. Il costo della visita sarà necessariamente rapportato alla qualità della prestazione che viene fornita e agli altri eventuali benefit (parcheggio, posizione e signorilità dello stabile, assistenza in loco, etc).
Dott. Antonello Giovannetti
Roma, 30/04/2020